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SALMO 66

SALMO 66

 

NT

 

1              Lc 1,69.72.79 Dio ha suscitato per noi il corno di salvezza... per fare misericordia... per illuminare chi giace nelle tenebre

              Ef 1,3 Dio ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale

              Eb 1,3 Riflesso della sua gloria e impronta della sua sostanza

              Gv 14,9 Chi vede me, vede il Padre

2              Lc 2,30.32 I miei occhi hanno visto la tua salvezza... luce per illuminare le genti

              At 28,28 Questa salvezza di Dio è mandata ai gentili ed essi ascolteranno

              Gv 14,6 Io sono la via... Nessuno viene al Padre se non per mezzo mio

              Mt 11,27 Nessuno conosce il Padre tranne il Figlio e colui al quale il Figlio avrà voluto rivelarlo

3              Rm 1,21 Avrebbero dovuto render gloria a Dio

6              Mt 25,34 Venite, benedetti dal Padre mio

              Lc 1,42 ... benedetto il frutto del tuo seno

 

PP

 

              GIROLAMO, visione globale del salmo:

              - Dio ci faccia misericordia! E come segno di misericordia ci darà la benedizione che dissiperà l`antica maledizione. Faccia risplendere il suo volto su di noi affinché lo possiamo incontrare non triste per i nostri peccati ma pieno di gioia per le nostre virtù. Ma chi è questo volto? E` il figlio, splendore della gloria del Padre.

              - Quanti comprendono solo le cose terrene, imparino a conoscere la tua via, la tua salvezza, il tuo Cristo: illuminati dal tuo volto, avremo la rivelazione del mistero nascosto fin dalla fondazione del mondo (cfr. 1Cor 2,7).

              - Ti confessino i popoli: non solo il popolo ebreo ma tutti i popoli. Ti confessino nel Figlio, ti lodino nel Figlio, ti adorino nel Figlio.

              - Gioiscano ed esultino le genti! Del tuo giudizio? Ma è terribile! Sì, ma tu guidi le genti sulla terra, cioè le correggi: il loro modo di vivere non era retto, ma tu le hai fatte passare per la Via, per il Cristo tuo Figlio; ora tutti veniamo a te, per una sola Via.

              - Ti confessino i popoli o Dio, ti confessino i popoli tutti! E` come un invitatorio lanciato dagli apostoli al quale segue l`acclamazione delle genti che rispondono: non solo i popoli ma tutte le genti. Gli apostoli ripetono allora il versetto come per dire: su via, cantate!

              - E cosa gridano? La terra ha dato il suo frutto! La Terra! La Vergine Maria che è della nostra terra, della nostra razza, di questa argilla, di questo fango, della discendenza d`Adamo! La terra ha dato il suo frutto; il frutto perduto nel paradiso è qui ritrovato: la terra ha dato il suo frutto. Dapprima ha dato il fiore: Io sono un fiore del campo, il giglio delle valli (Ct 2,1). Questo fiore è divenuto frutto: frutto perché lo mangiamo, frutto perché mangiamo la sua carne. Frutto vergine nato da una Vergine, Signore nato dallo schiavo, Dio nato dall`uomo, figlio nato dalla donna, frutto nato dalla terra. E ricordate: Se il grano di frumento non cade in terra e non muore, non produce molto frutto (Gv 12,24). La terra ha dato il suo frutto, ha dato il chicco di grano; il chicco è caduto in terra, è morto, ha prodotto molto frutto, si è moltiplicato nella spiga. Per la risurrezione di tutti, il chicco di grano è caduto in terra e la messe abbondante comincia a mostrarsi. Tutti i popoli ti confessino o Dio, tutti i popoli ti confessino!

              - Ci benedica Dio: il Padre; il nostro Dio: il Figlio; ci benedica Dio: lo Spirito Santo. Riconoscete il mistero della Trinità racchiuso in questo versetto: la terra ha dato il suo frutto, e questo frutto contiene tutto il mistero della Trinità. Colui che è Dio di tutti per natura, si è fatto nostro Dio. Ci benedica Dio e cacci l`antica maledizione. La maledizione ci aveva cacciati dal paradiso: sia la benedizione a ricondurci là! La terra ha dato il suo frutto, Maria ha generato il Salvatore.

 

1              ATANASIO: Questo salmo annuncia che il Verbo di Dio si manifesterà tra gli uomini. Il profeta prega per affrettare l`incarnazione che porterà tutte le benedizioni messianiche e soprattutto la conoscenza di Dio. Cita Gv 14,9: Chi vede me, vede il Padre, e aggiunge che, chiedendo la manifestazione del volto, chiede di vedere Dio faccia a faccia.

 

              TEODORETO: Prega perché sia affrettata l`incarnazione.

 

              ILARIO: Gli apostoli chiedono la benedizione sul loro annuncio.

 

              GIROLAMO: Voce degli apostoli e dei profeti.

 

1b              ORIGENE: Questo salmo annuncia l`incarnazione del Cristo, la chiamata delle genti e l`epifania di Dio per mezzo del Figlio: Chi vede me, vede il Padre (Gv 14,9).

 

              EUSEBIO: La benedizione di Gen 1,28 diceva: Crescete e moltiplicatevi. Ma ora Dio ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale (Ef 1,3).

 

              ILARIO: Si rinnova la benedizione iniziale a favore degli eletti che crescono e si moltiplicano. Cita gli stessi passi biblici di Eusebio.

 

              AGOSTINO: La benedizione serve propriamente per moltiplicare e compiere la promessa: Dio ci ha benedetti con una tale generosità che può riempire la terra di figli, adottati per essere coeredi del Figlio suo. Ha generato il Figlio unigenito, ma non ha voluto che resti solo... gli ha dato dei fratelli: non per generazione, ma per adozione.

 

              ATANASIO: Mostraci il tuo volto, perché possiamo evangelizzare le genti.

 

              EUSEBIO: Illuminati dalla tua luce, faremo conoscere a tutte le genti il tuo Salvatore.

 

              CIRILLO ALESSANDRINO: Ci illumini col suo volto e l`impronta della sua sostanza (cfr. Eb 1,3). Cita ancora Gv 14,9: Chi vede me, vede il Padre e Gv 10,30: Io e il Padre siamo uno.

 

              ILARIO cita il salmo 4, 6: E` stata impressa su di noi la luce del tuo volto, Signore.

 

              AGOSTINO: Faccia risplendere il suo volto su di noi. Hai impresso su di noi il tuo volto, ci hai fatti a tua immagine e somiglianza... non è bene che la tua immagine resti oscurata. Invia un raggio della tua sapienza, perché risplenda in noi la tua immagine. O anima riscattata dal sangue dell`Agnello immacolato, pensa a quanto vali. Portiamo in noi l`immagine del tuo volto: possa apparire come volto tuo; e se appare un po` deformata dal mio peccato, riforma ciò che tu avevi formato.

 

2              CIRILLO ALESSANDRINO: Illumina chi giace nell`ombra della morte (cfr. Lc 1,79). Cita Gv 14,6: Io sono la via... nessuno viene al Padre se non per mezzo mio.

 

              AGOSTINO: La tua via: il Cristo.

 

2b              ATANASIO: To sotèrion: l`avvento del Cristo.

 

              ILARIO, AGOSTINO, GIROLAMO: Salutare tuum (V): Gesù.

 

3              ATANASIO: Lo spirito profetico annuncia che tutti i popoli confesseranno il Cristo.

 

              CIRILLO ALESSANDRINO: La salvezza si è fatta conoscere a tutte le genti.

 

              ILARIO: Come sempre, i popoli sono le tribù d`Israele; le nazioni sono i popoli pagani.

 

4              ILARIO: La gioia delle genti scaturirà dall`annuncio del Vangelo e dalla remissione dei peccati.

 

4b              AGOSTINO: Il giudice che nessuno corrompe.

 

4c              ILARIO: Gioia perché si spera nel giudizio di Dio e che egli raddrizzi le vie delle genti (cfr. diriges).

 

5              ATANASIO: Ripete, per rendere più pronti quanti ascoltano.

 

6              EUSEBIO cita Gen 3,17s: Maledetta la terra del tuo lavoro... ti germoglierà spine e triboli. Ma il Salvatore è venuto come fuoco per bruciare le spine.

 

              CIRILLO ALESSANDRINO: Il frutto è pure il frutto della croce.

 

              ILARIO: E` nel Cristo che la terra, per la prima volta, ha dato il suo frutto: il frutto perduto dal primo Adamo è reso nel nuovo Adamo. La terra d`Adamo e ogni terreno che gli assomiglia produce frutti maledetti, ma ogni terra che si conforma al nuovo Adamo porta frutto di conoscenza di Dio e di virtù.

 

              GIROLAMO: Il frutto è il Cristo, come dice l`inizio del salmo.

 

              AMBROGIO, Esp. del Vang. sec. Luca 2, 24, p. 167: Sei benedetta tra le donne e il frutto del tuo seno è benedetto. Qual è il frutto del seno, se non colui del quale è detto: Ecco, l`eredità del Signore sono i figli, la ricompensa del frutto del grembo? (Sal 126,3). In altre parole, l`eredità del Signore sono i figli, premio del frutto uscito dal seno di Maria. E lui il frutto del grembo, il fiore del ceppo di Iesse; il ceppo è Maria, il fiore di Maria è il Cristo che, come il frutto di un albero buono, porta frutto in noi.

 

              CASSIODORO: La terra ha dato il suo frutto quando la moltitudine delle genti ha accolto il Salvatore.

 

              AGOSTINO: Prima è in noi la benedizione del Signore, e da essa segue che noi possiamo benedire il Signore. Quella è la pioggia, questo è il frutto; e, come tale, viene consegnato a Dio, che da buon agricoltore ci irriga e ci coltiva.

              Voi siete il campo di Dio, dice l`apostolo... Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma è Dio che ha fatto crescere (1Cor 3,9.6). Dunque gli altri non contano, come giardinieri? No, dice l`apostolo: non io, ma la grazia di Dio con me (1Cor 15,10).

              Volgi lo sguardo dove vuoi, verso gli angeli o verso i profeti: per mezzo loro, è Dio che ti istruisce. Riconosci il tuo giardiniere!

              Forse noi siamo gli operai di questo giardiniere, assecondando le forze che ci dà, assecondando i doni della sua grazia; ma è lui stesso che coltiva e fa crescere. L`uomo lavora ma non può far piovere sulla sua vigna. Può annaffiare? Ma grazie a chi? L`uomo scava un canale ma Dio riempie la sorgente che lo alimenta. Il Cristo ha detto: Mio Padre è l`agricoltore (Gv 15,1). La nostra anima ha sete, gridi dunque verso di lui: La mia anima, a te, come arida terra (Sal 142,6).

 

              GREGORIO MAGNO, In Ez 2, 1, PL 76, 937: Il Cristo Gesù è della terra ma oltrepassa i limiti della terra: la came del nostro redentore prende la sua sostanza dalla terra ma domina nelle altezze, in tutta la sua forza. E` di lui che è detto: In quel giomo verrà il frutto sublime della terra (cfr. Is 4,2). Infatti il nostro Creatore, incarnato per noi, si è fatto per noi frutto della terra: ma è frutto sublime, perché questo uomo, nato sulla terra, regna nei cieli al di sopra degli angeli.

 

              ARNOBIO IL GIOVANE: Maria ha dato il suo frutto... affinché questo frutto, nella Trinità, ci benedica.

 

              CIRILLO, ILARIO, In Ps 131: Il Cristo è il frutto promesso a Davide. Frutto del grembo, perché senza intervento dell`uomo.

 

              EFREM, Hymni, Lamy 2, 494:

              « Il frutto della maestà divina

              è colto sul nostro albero.

              Beate le mani sacre del Sacerdote che l`ha offerto.

              (Ib. 3, 988).

              Il frutto di vita che i nostri progenitori

              avevano abbandonato nel giardino dell`Eden,

              ha seguito sulla terra i due disertori,

              per essere mangiato da loro, là ove si trovavano.

              I cherubini con la spada di fiamma

              che vegliavano sull`albero della vita nell`Eden,

              hanno deposto la loro spada.

              Perché il frutto che custodivano se ne va sulla terra ».

 

6b              ATANASIO: Il salmista attende la benedizione per eccellenza che è: Venite, benedetti del Padre mio (Mt 25,34).

 

              CIRILLO ALESSANDRINO: Ricorda Dio tre volte: ciò equivale a confessare la Santa Trinità.

 

              GIROLAMO: Chiede tre volte la benedizione a Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo.

 

              ILARIO: E chiesta una nuova benedizione, perché tutti i confini della terra temano Dio. Cita Isaia 11, 13: E lo spirito del timore del Signore lo riempirà.

 

              ATANASIO: Non servano che a Dio.

 

              TEODORETO: Onorino Dio, attirando così la sua benedizione.

 

 

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