Francesco Mattesini - L'Attivita nel Mediterraneo, Mar Rosso e Mar Nero Degli Aerosiluranti Tedeschi 6.KG.26 nel 1941-1942.pdf

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L’ATTIVITA’ NEL MEDITERRANEO, MAR ROSSO E MAR NERO DEGLI
AEROSILURANTI TEDESCHI DELLA 6
a
SQUADRIGLIA DEL 2° GRUPPO
DEL 26° STORMO BOMBARDAMENTO (6./KG.26) NEL 1941-1942
Francesco Mattesini
Maggiore Georg Teske. Sotto il leoncino mascotte e il simbolo del KG. 26
Lo “Stormo dei Leoni”
He.111 H-6. Da
ACG Larry 69.
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Le prime operazioni della Squadriglia 6./KG.26
L’Aviazione tedesca (Luftwaffe) aveva fatto una positiva esperienza al
lancio di siluri nella prima guerra mondiale con una Squadriglia che, con l’impiego di
aerosiluranti bimotori Friedrichshafen FF.41 AT e siluri di bronzo, operò nel Baltico
attaccando il 12 settembre 1916 la corazzata russa
Slava
senza riuscire a colpirla. La
notizia che nell’azione fu affondato un cacciatorpediniere russo è falsa. Fu poi
costituita una seconda squadriglia a Zeebrugge che, agendo nella Manica svolse
parecchi attacchi a navi mercantili e da guerra, conseguendo nel Mare del Nord
presso Southwold (Suffolk) l’affondamento del piroscafo britannico
Gena,
di 2.784
tsl, che, prima di affondare il 1° maggio 1917, in venticinque minuti, abbatté con le
mitragliere di bordo uno dei due velivoli idrosiluranti attaccanti. Infine, sempre nel
1917, furono affondati altri due piroscafi, il
Kankakee,
di 2.417 tsl, il 15 giugno nel
Mare d’Irlanda, e lo
Storm,
di 440 tsl, il 9 settembre nel Mare del Nord. Dopo
quest’ultimo successo l’attività degli idrovolanti aerosiluranti ritenuta, per le perdite
subite, troppo vulnerabile alla reazione contraerea del nemico, fu sospesa
definitivamente, e i velivoli rimanenti passati a svolgere ricognizioni aeree.
Il primo successo degli aerosiluranti tedeschi prima dell’inizio della seconda
guerra mondiale, si era verificato nella guerra di Spagna quando un piccolo numero
d’idrovolanti He.59 del Seeflieger Gruppe AS/88 della Legione Condor con base a
Maiorca, nelle Isole Baleari effettuò, fino al marzo del 1939, una serie di attacchi
contro il naviglio che operava per la Repubblica spagnola. Tuttavia, per i problemi
connessi, a quell’epoca, con la scarsa efficienza del siluro LT F5, un solo attacco
ebbe successo la notte del 21 luglio 1938, quando fu colpito e affondato, dal velivolo
del capitano pilota Martin Harlingausen, il piroscafo britannico
Thorpeness
(4.798
tsl), che fu attaccato a 1 miglio dal porto di Valencia, mentre vi trasportava un carico
di grano.
1
All’epoca si affermò da parte dei nazionalisti spagnoli che quella nave era
affondata su una mina.
All’inizio della guerra la Luftwaffe, aveva in dotazione due tipi di
aerosiluranti, gli idrovolanti bimotori a scarpone He 59, e He 115.
2
Il primo fu
utilizzato come aerosilurante nel 1939 e, come aereo da ricognizione nel 1940. Il 18
Dicembre 1939 un He 59 del Gruppo Costiero Ku.Fl.Gr 3./706, attacco, a nord-
1
Il primo attacco degli aerosiluranti tedeschi He.59 avvenne il 30 gennaio 1937 a sud delle
coste della Spagna, e fu condotto dal tenente Werner Klümper (il pilota più famoso degli
aerosiluranti tedeschi nella seconda guerra mondiale) e dal suo equipaggio. L’obiettivo fu il
piroscafo repubblicano spagnole
Delfin
che però riuscì ad evitare il siluro LT F5, tipo norvegese
Horton.
2
Come accaduto in Italia nella scarsa collaborazione tra la Marina e l’Aeronautica degli anni
’30, anche in Germania la Kriegsmarine e Luftwaffe agivano separatamente con le loro forze aeree
navali e non collaborarono convincentemente fino a quando ebbe iniziato la guerra. Passarono poi a
una collaborazione più convinta nel 1941, per coordinare le operazioni in Atlantico contro i
convogli britannici, impiegando inizialmente i quadrimotori FW.200 “Condor” e i bimotori Ju.88
dello Stormo KG.40 del Fliegerführer Atlantik (generale Martin Harlinghausen) a Bordeaux, in
Francia, sia per la ricognizione sia per l’attacco.
3
nordovest di Rattray Head, il piroscafo da pesca britannico
Active,
di 185 tsl, che
colpito da un siluro affondò.
L’aerosilurante tedesco bimotori Friedrichshafen FF.41AT, che effettuò i primi attacchi ad
unità navali nel 1916 e conseguì i primi affondamenti di navi mercantili nel 1916-1917.
L’He.115, velivolo inizialmente impiegato per ricognizioni navali e come
posamine, fu pienamente operativo come aerosilurante nel luglio 1940 nella 3
a
Squadriglia del 506° Gruppo Costiero (3./Ku.Fl.Gr 506) con sede a Stavanger, in
Norvegia, che fu poi seguita da una seconda squadriglia, la 1
a
Squadriglia del Gruppo
Costiero 106 (1./Ku.Fl.Gr 106), che da metà agosto ebbe base a Norderney, sulla
costa tedesca del Mare del Nord. Le due Squadriglie avevano un totale di circa 30
velivoli, e tra l’agosto e il dicembre 1940, lanciando circa centosessanta siluri, fu
ritenuto, con molto ottimismo, che avessero affondato sette-otto navi per un totale di
circa 60.000 tonnellate.
Ma come l’He 59 anche 1’He 115 aveva una velocità insufficiente nel volare
basso, senza entrare in stallo e nell’uso dei siluri LT F5, e quindi per essere efficace
nel corso dei lanci senza che si verificassero guasti. Il primo successo accertato
dell’He-115 fu l’affondamento del piroscafo da passeggeri britannico
Remuera,
di
11.445 tsl, colpito il 26 agosto 1940 a nordest della Scozia da un siluro nell’attacco di
quattro velivoli He.115 del Ku.Fl.Gr.506 (maggiore Johannes Eisenbeck) decollati
dalla località norvegese di Sola (Stavanger), coordinato con quello di otto
bombardieri Ju.88 del I. e III./KG.30 del X Fliegerkorps, partiti da Aalsborg in
Denimarca. Si salvarono tutti i novantaquattro uomini dell’equipaggio, compreso un
cannoniere.
4
Heinkel He.59. Da
Kustenfliegergruppe 106
(Internet).
Heinkel He.115 armato con un siluro.
5
Il piroscafo britannico
Remuera,
che fu affondato il 26 agosto 1940 dal siluro di un
idrovolante tedesco He.115 del Ku.Fl.Gr.506. Rappresentò la prima importante nave
affondata dagli aerosiluranti tedeschi nella seconda guerra mondiale.
L’8 novembre, i tenenti di vascello Helmut Lorenz, Josef Samweber e
Friedrich Müller e altri ufficiali della Marina, che avevano fatto esperienza negli
attacchi siluranti con gli He.115, arrivarono in volo con tre He.111 H-4/6
nell’aeroporto di Brest, dove costituirono un reparto di aerosiluranti nell’ambito della
Squadriglia 1./KGr.126. Il 9 novembre il tenente Lorenz, sull’aereo pilotato dal
sergente Walther von Livonius, al comando di due velivoli decollati per andare a
ricercare un convoglio che era stato segnalato nella Manica, effettuarono la prima
missione con l’He.111, ma non la conclusero, perche l’aereo di Lorenz attaccato da
un caccia Blenheim del 236° Squadron della RAF di basse in Cornovaglia per la
difesa del traffico marittimo, colpito fu costretto ad ammarare. Dei quattro membri
dell’equipaggio si salvarono soltanto Lorenz e von Livonius, raccolti da un
idrovolante soccorso.
Nel pomeriggio del’11 novembre nell’attacco al convoglio EN.25, costituito da
trentuno navi mercantili, fu affondato il piroscafo britannico
Creemuir
(Captain
Mankin), di 3.997 tsl, a 10 miglia a sud-est della costa occidentale scozzese di
Alberdeen, da un velivolo He.115 della 2./Ku.Fl.Gr. 506. Il 14 novembre, nell’attacco
notturno di sette He.115 della medesima squadriglia fu affondato il piroscafo
St.
Catherine,
di 1.216 tsl, dal tenente di vascello Wellenkamp presso Alberdeen.
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